gl x tutto
Imho se devi sentirti così per un hobby meglio quittare. Fossi in te mi dedicherei seriamente alla scrittura, visto che hai un talento raro.
gl x tutto
Imho se devi sentirti così per un hobby meglio quittare. Fossi in te mi dedicherei seriamente alla scrittura, visto che hai un talento raro.
[Supermod Responsabile tecnico] Per qualsiasi richiesta, informazione, problema a livello tecnico sono a vostra disposizione.
I campioni lo sono prima della partenza, durante la corsa e dopo il traguardo, con dedizione e umiltà. cit. Gudariak
Io sono dell'opinione che il grinding sia overrated.
Ok il discorso che un grinder medio di 20/25 anni, neanche troppo smart, possa guadagnare al NL100 abbastanza agevolmente il triplo di uno stipendio medio di un operaio, e che possa guadagnare cifre che il 90% dei suoi coetanei si sognano, però spesso, anzi quasi sempre, non si prendono in considerazione le questioni che OP ha citato: perdita di tempo e soprattutto occasioni.
Sono sempre più convinto che o veramente si è portati/si ha possibilità di vincere cifre significative, oppure ha senso grindare senza troppo impegno (in termini mentali e di tempo) senza subordinare la propria vita al gioco.
Detto da uno dei top winner in Italia.
Ultima modifica di Harry; 23-06-2012 alle 18:38
"Per chi è considerato guerriero, durante il combattimento l'annientamento del nemico deve essere l'unica preoccupazione." (Kill Bill Vol.1)
Voli e vacanze - siti Internet di prenotazione volo hotel ecc
Fuori le palle pd!
Gl x il come back oppure per tutto quello che farai.
Scusa ma francamente se nn giochi x i soldi che cazz te ne frega ?
diventa un master di scacchi, o di qualche altro gioco e gg![]()
Che qualcuno possa grindare poker per motivi che esulano dal guadagno immediato e (addirittura!) si accostano al divertimento è cosa che mi sbalordisce. Imo, preso come hobby, grindare il giochino è bottom 5% di una categoria in cui gli stanno davanti anche costruzione ed utilizzo di aquiloni, birdwatching, puzzle, biliardo.
Il mio personale consiglio va per skillarsi in close-up magic (carte, monete ecc.ecc.). E ogni tanto ti fai un Sunday Special per ricordarti che il giochino può essere divertente.
Ricordo che il termine "grind" in inglese viene utilizzato in riferimento ad attività massivamente ripetitive di natura perlopiù spiacevole ("how's your new job?" "meh, it's pretty much a grind"). Farlo for fun è da pazzi imo.
Rep me up, I need to catch up..."The only hands a nit balances in his hand range are the nuts, the second nuts, and the third nuts"
Imo si confonde sempre 'grindare' con 'giocare a poker'.
Grindare, ovvero sedersi a clickare quasi tutti i giorni per fare profit, oltre a tutto ciò che c'è dietro (review, confronto con altri reg, etc), non ha senso fatto for fun, cioè se lo fai è perche ti da del profitto, o perche hai deciso che ti ci dedicherai X mesi sperando di arrivare a farci profitto.
Possiamo dire che a tratti è interessante, che tiene allenata la mente anche per altre cose, che è stimolante, ma divertente è un altra cosa.
Sicuramente anche un medico trova interessanti tutte le cose relative al suo lavoro, ma non è che si diverte a operare o che so io.
Possiamo comunque inserire il grinding in una categoria di lavori "interessanti", ovvero lavori nei quali c'è comunque una parte interessante che incuriosisce, stimola, che spinge a confrontarsi con altri colleghi, a ridere su alcune situazioni, a gioire per altre, a tiltare per altre ancora;
in altri lavori, spesso di tipo pratico, mi viene come esempio il muratore, non credo che ci sia questa componente.
Giocare a poker invece, che è un altra cosa che per puro caso si fa assieme a chi invece grinda, può essere divertente se non sei un grinder, e giochi una tantum clickando un po a caso, facendo bluff a caso, callando pottate credendo nel cuore delle carte etc.
Come il pokerino fra amici, uno non è che lo fa per soldi, lo fa perchè sta in compagnia e ci si diverte (se non sei un grinder, in quel caso è abbastanza sick, dipende quanta birra c'è, se c'è della figa, etc), ma non è che ogni giorno fa quello.
Una tantum è divertente. Credo, sinceramente non l'ho mai fatto for fun, pure quando ero omino random non lo facevo for fun ma perche avrei voluto vincere lol.
Morale della favola, giocare for fun non è grindare, ergo 'grindare' sta a 'for fun' come 'pennarello' sta a 'stambecco'.
Tutto imo chiaramente.
@[Dario] , ti fa cosi schifo il biliardo che l'hai messo in mezzo a tutta l'altra roba?![]()
Come puo' una persona "sana" di mente pensare che il grinding sia for fun o puro divertimento quando questo giochino se massato ti "devasta" mentalmente?To grind=macinare=massare infinito=molte ore del proprio tempo di vita dedicate=voglio vincere soldi senno' sti cazzi to grind=subire cose irreale ai limiti della fantascienza anche per lunghi periodi(anche il contrario obv[goodrun]).Io sono stato omino random,come tutti noi penso,e divertirsi nel poker significa aprire la lobby senza plane di profit e bankroll management...in pratica fai cio' che cazzo vuoi e se vado rotto gg ricarico 30 eurini.
by VAN
È stato facile ammettere l'incapacità di vincere in un gioco.
In RL ho molti successi, e posso benissimo nascondermi dietro quelli.
La parte difficile e prendere coscienza del perché.
Io lascerei fuori di questi discordi il mio coach. Che consiglierei a chiunque. Se devo fargli un appunto è solo il fatto di essere stato un formidabile insegnante ma non un educatore. Del resto nessuno si aspetta di dover educare un tipo che probabilmente ha più anni di tuo padre.
Si, perché il mio problema non è solo nel aspetto tecnico: Io ho un enorme problema mentale.
Tralasciando le varie patologie che mi trascino da piccolo, che basterebbero a riempire un trattato di psichiatria, e focalizzandoci sul poker, mi è bastato una giornata di 'fanculotutto' per iniziare a intuire le cause della mia disfatta.
Negli ultimi mesi ho sbagliato completamente l'approccio al gioco.
Trascinato dal mio ego (che in questa vita mi ha procurato più problemi del mio caxxo, che è tutto dire... Sono residente in Italia per motivi puramente ormonali...)
Trascinato dal mio ego, ho subordinato la mia felicità al riuscire a vincere ai tavoli...
Ma sapete?... gli oppo non erano troppo collaborativi...
Non riuscivo a vincere, e il problema non erano gli uno/tre stack che ci lasciavo ogni giorno... il guaio era il senso di sconfitta che sentivo ogni volta che clickavo sulla parola 'Sessions' in HEM.
Non era possibile... IO non potevo perdere... come IO devo controllare la riunione, IO dovevo decidere il budget o IO devo scegliere la linea da tenere il prossimo anno.
Capivo che uno mi tribettassi, forse anche due; In giornate passive ammettevo persino un terzo, poi no! Dopo era mancanza di rispetto.
La sindrome di Calimero mi assaliva e il dr Jekyll diventava mr Hide.
Avevo un corto circuito semantico... il gioco non era più in gioco.
Il gioco è una sfida. Una sfida contro me stesso. Ma una sfida dove non ci sono vincitori. Non sai mai dove vanno i soldi, Tu li lasci contro uno che poi li da ad un altro e ad altro e altro ancora.. la vincita è diffusa. Perdi solo tu.
Volevo misurare il mio ego contro un mostro che non potevo battere.
Ma l'ego vuole sempre l'essere alimentato. Richiede continui sacrifici al suo altare. Ed IO stupido, ho cercato di alimentarlo con il poker... Il mio ego aveva infinite sorgenti di vergini in candide vesti da sottoporgli, ma ho scelto di usare i gutshot e le overcard.
Fallendo come era prevedibile ai più.
Forse la mia incapacità, forse la mia frenesia nei levelup, forse una badrun a complicare il tutto.
Facevo sessioni di poche centinaia di mani, e mi giudicavo duramente sui risultati di queste, e la sessione successive era condizionata da quella precedente, e quella precedente condizionava la successiva prima di iniziare.
Avevo una fottuta ansia da prestazione.
Quel che doveva essere il gioco, il passatempo per la mia vecchiaia, era diventato lo scopo ultimo della mia vita. Senza pero potergli dedicare ne l'energia ne il tempo che richiedeva.
Volevo fare il grinder da salotto. Avevo aspettative da grinder e tempi da amatore (tralasciamo per un momento le capacità tecniche obiettive)
Il gioco non era più un gioco. Avevo rovinato tutto.
In questa discesa all'inferi ho anche trascurato coloro che mi hanno fatto amare il poker: @sbabola65, Pixio e la sua compagnia...
Loro non sanno di prestazioni, loro passano serate a ridere per una mano PLO2 andata in vacca. Gioiscono insieme per un MTT da 2 euri finito ITM; Si riuniscono per un live e si ubriacano (non tutti) prima di aprire il mazzo.
Il mio Ego voleva di più... voleva la vergine dentro al vulcano... ma ha trovato solo me. Impalato in una stalagmite.
Mi ci vuole una pausa.. per vedere le cose in prospettiva.
Prima fumavo, tanto e di tutto. Poi ho smesso.
Adesso solo cubani, di almeno 1cm di diametro, dopo cena con rum o cognac di un certo livello e non più di una volta al mese.
Ma dall'ultima sigaretta al sigaro successivo son passati tanti mesi.
Con il poker faro lo stesso.
Ringrazio per ultimo tutte le manifestazioni di affetto che ho avuto, il tempo guadagnato dal poker lo dedicherò a scrivere, per la gioia di tutti. La mia in primis.
Writing The Fucking Manual of life:
Cronache di un Natural Born Fish (Ricordi, Racconti e altre Follie)
"Guda è il Laliberté dei Micros." (chat Pokerstars)
tvb amico mio![]()
Ieri ho riprovato...
HU sit: 6 persi di fila.
Cash: -1 stack in 410 mani.
Qualcuno ha una lametta usata da prestarmi?
Writing The Fucking Manual of life:
Cronache di un Natural Born Fish (Ricordi, Racconti e altre Follie)
"Guda è il Laliberté dei Micros." (chat Pokerstars)
Se hai preso ore da un buon coach e giochi micro e continui a mantenere-10bb la cosa è molto grave e al 99% non è dovuta tanto a leak tecnici, quanto a problemi di motivazione, ego, impazienza e ad altre cose correlate al mindset... come hanno detto altri cmq giocare a poker non è obbligatorio. Se ti senti MOTIVATO a continuare per qualsiasi ragione al mondo, concentrati molto di + sul lato mentale e psicologico del giochino e cerca assolutamente di fixare quante + cose possibile in questo campo, altrimenti ci sarà sempre una discrepanza immensa e devastante per il tuo winrate fra quello che effettivamente conosci e che potenzialmente sapresti fare e il modo in cui effettivamente lo metti in pratica. Altrimenti, soprattutto se hai altre cose che ti danno soddisfazioni e se il poker sta diventando un peso, quitta e goditi meglio la vita. Gl
Coach Hu e 6max per EPS(slash1588 su skype)HH group review
A pair of balls beats everything!
RS_Hustla: HOW THE $&$ DID U THINK J HIGH WAS GOOD?
RS_Hustla: I WANNA KNOW?
RS_Hustla: HOW?
INTERNET POKERS: i just clicked a button man i dunno what i'm doing
Originariamente Scritto da Polpetta
“Twenty years from now you will be more disappointed by the things that you didn't do than by the ones you did do. So throw off the bowlines. Sail away from the safe harbor. Catch the trade winds in your sails. Explore. Dream. Discover.” (M. Twain)
...lui si riferisce a dei consigli che gli diedi riguardo il nl10 di dollaro poker dove quando apri da utg ti becchi 5 call da parte del tavolo, e callano anche quelli dal nl20 e alcuni dagli hu... probabilmente si sveglia mia nonna dal letto e calla anche lei... (cit. Polpetta)
"Non ho nessuna fretta, non ho problemi di roll, ma io questo cazzo di gioco ho serie intenzioni di batterlo. Perché battendo il gioco batterò alcuni demoni che mi portavo dentro senza nemmeno saperlo." (Gudariak)
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