
Originariamente Scritto da
Harry
Jim si trova nella piazza centrale di una piccola città sudamericana.
Legati contro un muro vi sono venti indios, la maggior parte atterriti dalla paura, qualcuno in atteggiamento di sfida; di fronte a loro numerosi uomini armati in uniforme.
Un omone con una camicia color cachi macchiata di sudore che risulta essere il capitano, dopo aver a lungo interrogato Jim e aver appurato che Jim si trova lì per caso, al seguito di una spedizione botanica, gli spiega che quegli indios sono un gruppo di abitanti presi a caso dopo una recente protesta contro il governo, e che sono sul punto di essere fucilati per ricordare agli altri possibili contestatori gli svantaggi della protesta.
Comunque, poiché Jim è un onorevole visitatore straniero, il capitano è felice di offrirgli, come privilegio di ospite, di uccidere lui stesso un indio.
Se Jim accetta, allora, vista la speciale occasione, gli altri indios saranno lasciati liberi.
Se Jim invece rifiuta, non essendoci più naturalmente nessuna occasione speciale, Pedro farà quello che stava per fare quando Jim era arrivato, li ucciderà, cioè tutti.
Jim si chiede, mentre cerca disperatamente di ricordarsi di ciò che succede in questi casi nei romanzi per ragazzi se, ottenuta la pistola, non possa poi tenere a bada il capitano, Pedro, e il resto dei soldati, ma gli è del tutto chiaro che una cosa del genere non funzionerebbe e sortirebbe l’unico risultato di fare uccidere tutti gli indios e lui stesso.
Gli uomini contro il muro e gli altri abitanti del villaggio comprendono la situazione, e lo pregano naturalmente di accettare.
Cosa deve fare Jim?
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